“Il fuoco favorisce l’eradicazione del virus, potete dare una mano incendiando scuole, banche e commissariati di polizia”. “Sbirri e controllori cono più suscettibili d’essere portatori del virus. Potete aiutare costringendoli a restare in casa, per esempio facendoli inciampare. Sono queste alcune delle frasi che sono stampate su dei volantini choc comparsi in diverse città italiane, tra cui Varese e Cremona, dal titolo “Di fronte al coronavirus: per proteggersi e proteggere gli altri”.
L’ignobile attacco alle forze dell’ordine
I vergognosi volantini che incitano a delinquere, parlano di un virus: il “poliziavirus“, un attacco ignobile contro le forze dell’ordine. A denunciare l’accaduto è Valter Mazzetti, Segretario Generale della Federazione Fsp Polizia di Stato. “Anche a Varese, come altrove, sono comparsi ieri volantini contro il poliziavirus – spiega – con tutte le indicazioni per compiere una lunga serie di reati, contravvenendo le disposizioni imposte per il contenimento del contagio da covid-19 e commettendo azioni criminali come incendiare scuole, banche e commissariati, aggredire i poliziotti, assaltare i supermercati”. “Questo momento di emergenza rappresenta il contesto ideale perché, da Nord a Sud, criminalità di ogni genere tenti di strumentalizzare ansie, paure, e difficoltà della gente, approfittandone per gestire il disagio a proprio uso e consumo. E questo gesto ignobile non sarà preso alla leggera, perché concretizza una volontà criminale grave – ha concluso – Mazzetti -. Le forze dell’ordine, insieme al titanico lavoro svolto nella lotta al coronavirus, non retrocedono nel precipuo compito che è quello di garantire ordine e sicurezza, contrastando con fermezza ogni tentativo di istigazione a delinquere e di ‘infiltrazione’ nel tessuto sociale già così duramente messo alla prova”.