La sfida a fare il selfie più originale ed estremo può diventare pericolosa. E' quello che è successo in un poligono di tiro in Texas, regione nota per la passione per le armi.
L'episodio
In attesa del proprio turno per sparare, uno dei clienti ha impugnato di nascosto una delle pistole riposte sul bancone e l'ha puntata contro l'amico che era con lui. L'uomo però non aveva intenti criminali: si è trattato, infatti, soltanto di uno scherzo di cattivo gusto per immortalare la scena con un selfie. La trovata, però, non è affatto piaciuta ai proprietari della struttura, il Top Gun Range di Houston che, contrariati per l'accaduto, hanno deciso di allontanare i due clienti e di bandirli per sempre dal poligono. L'impianto, infatti, prevede espressamente nel suo regolamento il divieto tassativo di puntare le armi ad altezza d'uomo. Nonostante fossero al corrente di questa disposizione, i due uomini hanno scelto di violarla. Il proprietario ha commentato: “I miei piccoli a casa sanno che è meglio non farlo e hanno due o tre anni, è stato triste vederlo fare da due adulti. Quindi li ho dovuti cacciare”.
Problema selfie estremi
In una ricerca statistica pubblicata recentemente dal Journal of Family Medicine and Primary Care dell'All India Institute of Medical Sciences sono stati quantificati in 259 i decessi per causa selfie dal 2011 al 2017. Sempre più persone, infatti, finiscono vittime della voglia di scattarsi una fotografia il più estrema possibile. E' notizia di poche ore fa, ad esempio, che a Panama una donna è caduta dal 27esimo piano di un palazzo per esporsi dal balcone e scattare una foto ricordo del momento. Le immagini del tragico volo sono state catturate dalla videocamera di alcuni vicini affacciata dalla loro finestra. Nella maggior parte dei casi delle “morti per selfie” si tratta di annegamento ma si muore anche per incendi e – come nel caso della donna a Panama – cadute nel vuoto.