Con i sonniferi non si scherza. A volte i sogni sono talmente “veri” da fare credere alle persone di aver vissuto realmente avventure degne del più riuscito film d’azione. E’ quanto accaduto a un pensionato dello Stato di Washington, negli Usa, che nel pieno della notte ha chiamato il 911 – il numero unico di emergenza statunitense – dicendo all’operatore di essere l’unico superstite di un disastroso incidente aereo.
“Un aereo con altre persone a bordo è precipitato tra Renton e l’Oregon e io sono intrappolato tra gli alberi, in un campo di alberi, venitemi ad aiutare!”, ha urlato al telefono l’anziano. Dall’altra parte della cornetta, ovvimente, è scattato subito l’allarme.
L’operatore del 911 ha immediatemente contattato la polizia: gli agenti hanno raggiunto il luogo dello “schianto” e hanno iniziato una fitta perlustrazione della zona, senza però trovare, per fortuna, alcun segno di distrastri aerei.
Il caso è stato risolto velocemente e nessuno poteva immaginare che il finto pilota era, in realtà, un pensionato della zona che soffre di disturbi del sonno. L’uomo, infatti, da anni curava la sua insonnia con una pasticca di Ambien, un noto psicofarmaco che può dare come effetti collaterali allucinazioni e sogni “lucidi”.
Con molta probabilità, l’anziano aveva assunto più della mezza pillola consigliata dal suo medico di fiducia e, dopo poche ore di sonno, ha iniziato a sognare un disastro aereo. Una volta sveglio, l’uomo non è stato in grado di realizzare che si trattava di un incubo e, in preda a forti allucinazioni, ha chiamato i soccorsi.
“Si deve essere trattato di una reale e forte allucinazione – ha spiegato il dottor Ganzis Mandeika, intervistato da komonews.com -. Ciò non fa che evidenziare la potenza degli effetti del farmaco in questione”.