Anche i personaggi politici del nostro hanno una vasta schiera di “fan”. Il presidente turco Erdogan conta numerosi supporters,Ā giĆ prima del tentato colpo di stato, che di contro sembra gli abbia permesso di rafforzare la sua immagine e il suo potere. Oggi si viene a conoscenza di un’azione legale, intrapresa da uno di loro, lo scorso febbraio, nei confronti della moglie perchĆ© questa insultava il presidente quando appariva in televisione.
Ali DinƧ, questo il nome dell’uomo, aveva ripetutamente chiesto alla compagnaĀ di smetterla, ma lei non ne ha voluto sapere, ed ha “addirittura” cambiato canale. Questa, pare, sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Lāuomo ha deciso di rivolgersi alle autoritĆ . “Continuavo ad avvertirla, a chiederle perchĆ© lo facesse. Il nostro presidente ĆØ una buona persona e sta facendo cose buone per la Turchia –Ā ha detto Ali ai giornalisti -. Anche se fosse mio padre che insulta il presidente, non glie lo perdonerei e lo denuncerei. Lo farei di nuovo. La amavo, ma adesso non piĆ¹. Se avesse solamente insultato me, avrei potuto accettarlo. Ma non posso accettare che insulti Erdogan”. La risposta della donna? Ha presentato richiesta di divorzio.
Lāepisodio mostra come il presidente turco goda di fedelissimi anche tra la popolazione comune, e di come vi siano numerose leggi che ne āproteggonoā lāimmagine (e per molti rappresentano uno strumento autoritaristico contro lāopposizione): a ottobre dello scorso anno anche due ragazzini di 12 e 13 anni erano stati condannati a ben quattro anni di reclusione per avere strappato i manifesti di Erdogan.