Dopo le griglie e le recinzioni arrivano a Parigi anche i sassi anti-migranti. Immensi blocchi di granito, infatti, sono stati sistemati dal comune sotto al Pont de la Chapelle, sul boulevard Ney, nel nord della capitale, per impedire ai profughi in attesa di ottenere un posto nel vicino centro umanitario di accoglienza, di pernottare nei paraggi. “Abbiamo sistemato quelle pietre per evitare gli accampamenti in strada che non aiutano nessuno”, hanno confermato a L’Express fonti del comune parigino. Una scelta che tuttavia ha sollevato la protesta di associazioni e cittadini. “Disgustoso”, “Indegno”, sono solo alcuni dei commenti più pacati che circolano sul web.
Le proteste
“E’ triste osservare che il municipio spende soldi solo per impedire a chi è in strada di rifugiarsi sotto a un ponte“, ha commentato sui social Marin, uno studente parigino che ha partecipato a una protesta spontanea nei pressi del ribattezzato “campo di pietre”. Per Jean-Claude, che abita lì vicino, “può sembrare certamente scioccante. Ma bisogna pur trovare un modo per evitare la formazione di nuovi accampamenti intorno al centro umanitario che attira tantissima gente”.
Dormire tra i macigni
I massi sono stati depositati nel fine settimana dalle ruspe della Mairie de Paris. Occupano la quasi totalità del terrapieno. “Dormire qui è difficile“, ha detto Marwan, un migrante sudanese che ha passato la notte in un sacco a pelo tra due macigni, come tanti altri migranti che attendono di ottenere un posto nel vicino Centre Humanitaire. A fine anno, Parigi ha sgomberato le tendopoli che erano sorte tra l’Avenue de Flandre, Stalingrad e Jaurès. La zona è ora blindata da griglie e recinzioni per evitare la formazione di nuove tendopoli.
Il centro di accoglienza di Parigi
Nel novembre dello scorso anno, dopo dopo tre mesi e mezzo di lavori, è stato inaugurato il “Centre Humanitaire Paris Nord“, il cui obiettivo è fornire assistenza ai più vulnerabili in fuga da guerre e carestie e scongiurare la formazione di nuove tendopoli nel cuore della capitale. Situato nelle adiacenze del Boulevard Péripherique, si suddivide in due poli principali: da una parte, la “Bulle“, un enorme reception gonfiabile da 900 metri quadri dove chiunque abbia bisogno potrà trovare soluzioni d’alloggio e ottenere informazioni logistiche e amministrative. Dall’altra, un dormitorio da 600 posti riservato esclusivamente ad uomini adulti in cui si potrà pernottare per un massimo 5-10 giorni. La struttura è dotata di stanze da 4 posti, bagni, corrente elettrica e rete wi-fi.