Tutti gli amanti del caffè sanno quanto sia difficile resistere al richiamo della nota bevanda ottenuta dalla macinazione dei semi di alcune specie di piccoli alberi tropicali, ma che la leggenda narra provenire dall'Etiopia. Un uso spropositato può portare, secondo studi scientifici, ad una leggera dipendenza da caffeina, uno stimolante del sistema nervoso centrale che si trova in natura anche nel tè e in altre piante.
Caffè al..volo
Forse soffriva proprio di dipendenza da caffeina il 58enne italiano di Ovada (Alessandria) che qualche giorno fa, dopo aver sorvolato “pericolosamente” in elicottero la Valle di Viù – nelle Alpi Graie in provincia di Torino – ha deciso improvvisamente di atterrare in una piazza cittadina – quella di Margone, frazione di Usseglio, nel torinese – come se si trattasse di un eliporto.
Ma la cosa più strana è che, una volta fermato e interrogato dai carabinieri giunti in loco, ha spiegato loro di averlo fatto “per prendere un caffè al pub dei miei amici”. L'uomo era partito da Busano, dove era solito tenere l'elicottero. Ai carabinieri, con cui si è scusato, ha poi aggiunto che aveva preparato l'autorizzazione per Comune ed Enac ma che per errore era rimasta nella bozza della posta elettronica. La spiegazione non è però risultata sufficiente e l'uomo è stato così denunciato per sorvolo non autorizzato di centri abitati e inosservanza di norme sulla sicurezza della navigazione. La prossima volta, al bar per un caffè, ci andrà in auto.