Offende i bambini malati di cancro della terra dei fuochi chiamandoli “zingarelli” e augurandone la morte. E’ quanto si legge in alcuni post davvero raccapriccianti pubblicati da ignoti su un profilo facebook intitolato “Napoletani popolo indegno e incivile”.
Attacchi infami
Il profilo, come chiarisce il nome, prende di mira i partenopei, definendoli “beceri” e con altri aggettivi irripetibili. Ma l’ultimo post ha proprio toccato il fondo perché è stato indirizzato alle mamme dei bimbi deceduti in questi anni per gravi malattie tumorali. Su una immagine delle madri con in grembo le foto dei figli morti, si legge il commento spregiativo: “Se a lungo vuoi campare a NaBBoli devi andare”. Oppure, altra frase choc: “Secondo te sarà crepato questo zingherello napoletano?”, come commento all’immagine di un bimbo che regge il cartello “La nostra terra è malata”. Commenti a dir poco schifosi nascosti come sempre dietro il muro dell’anonimato.
La maxi querela
Ma i napoletano non ci stanno. Trecento abitanti della tristemente nota “Terra dei Fuochi” hanno infatti sporto querela chiedendo un maxi risarcimento per le scritte: un milione di euro per ciascuna vittima delle offese. La querela è stata consegnata alle forze dell’ordine e subito i post incitanti all’odio sono stati “casualmente” rimossi. La pagina no: quella è ancora visitabile. Speriamo che il maxi risarcimento possa mettere anche un po’ di sale in zucca a persone tanto “becere, indegne e incivili” da offendere il dolore di mamme e bambini. Ma – visti i precedenti – non c’è molto da sperarci.