Spunta un nuovo drammatico video che indigna l’America: anche stavolta la vittima è un uomo afroamericano. Si chiamava Manuel Ellis, ed è stato ucciso da un poliziotto in un modo molto simile a Floyd dopo essere stato fermato da alcuni agenti a Tacoma, nello stato di Washington. Inoltre, i casi di coronavirus negli Usa sono ormai 1,9 milioni e le vittime 109 mila, secondo i dati della Johns Hopkins University (qui i dati mondiali).
Il fermo fatale
L’episodio risale al 3 marzo scorso. Fermato da una pattuglia, l’uomo sarebbe stato all’improvviso scaraventato a terra e picchiato a lungo, con gli agenti che hanno continuato a infierire. Per la polizia è stato l’uomo ad aggredire i poliziotti. A girare la clip, è stata una donna che si trovava dietro alla macchina della polizia e che si sente urlare: “Smettetela di colpirlo, o mio Dio smettetela!”. Ellis, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” che ha riportato il video sul suo sito (attenzione! Immagini forti!) aveva una figlia di 18 mesi e un figlio di 11 anni.
Boom di vendite di spray al peperoncino
Picco di vendite negli ultimi giorni di spray al peperoncino, mentre le dimostrazioni imperversano in tutti gli Stati Uniti. Una bomboletta di spray al peperoncino da 9,48 dollari è arrivata ai primi posti nella categoria sport e outdoor di Amazon, soppiantando i normali best-seller come pantaloncini e magliette, secondo Marketplace Pulse, che controlla le vendite sul sito. Le proteste, lo ricordiamo, hanno scosso le città americane dopo l’uccisione dell’afroamericano George Floyd. Alcune manifestazioni sono diventate violente, con saccheggi e incendi di edifici e veicoli. Avere un arma di autodifesa è quindi diventata la priorità per molti statunitensi. Ma non solo, il foulard-scaldacollo che può essere usato per coprire bocca e naso è diventato molto popolare con la combinazione pandemia-proteste, situandosi al n. 2. La gente si sta inoltre scambiando consigli per prodotti di autodifesa su piattaforme sociali come Twitter, dove gli utenti hanno condiviso e pubblicato frequentemente i link ai prodotti di Amazon come le bombolette di spray al peperoncino. Il picco delle vendite di spray al peperoncino, sottolinea ancora Giovanni D’Agata, mostra come le proteste in tutto il Paese stiano influenzando la domanda dei consumatori.