Vicenda controversa per la Polizia Municipale di Napoli: sono infatti costretti a lasciare fermi e inutilizzati i dispositivi telelaser (quelli che servono a misurare la velocitĆ delle auto) perchĆ© mancano i fondi necessari per sottoporli a revisione. Le traversie durano ormai da un paio di mesi. Tutto ĆØ iniziato dopo la sentenza emessa dalla Corte Costituzionale, secondo cui āgli apparecchi per lāaccertamento dei limiti di velocitĆ , come gli autovelox, vanno sottoposti a periodiche verificheā.
Per questo motivo, i funzionari di Palazzo San Giacomo si sono rivolti tempo fa alla societĆ incaricata di effettuare la revisione, che ha compilato un preventivo ritenuto non conveniente: i due apparecchi saranno controllati solo previo pagamento di circa 2.000euro. Il Comune ha visto tale richiesta e ha bloccato tutto: āNon cāĆØ un euro, non si procedeā.
La situazione viene ora denunciata dai sindacalisti del Dipartimento autonomie locali e polizie locali (Diccap). āIn un giorno medio di utilizzazione dei rilevatori, vengono elevate almeno sei contravvenzioni, ma spesso piĆ¹ di dieci ā spiegano da sindacato – . Ogni multa ĆØ superiore ai 120 euro: significa che in soli tre giorni di utilizzo sarebbe stato ripagato il costo della revisioneā. Invece da mesi gli apparecchi sono fermi con un danno economico per il Comune e, soprattutto, con grande pericolo per i cittadini.
Questa non ĆØ lāunica cosa che devono risolvere i funzionari del comune, ce nāĆØ unāaltra probabilmente ancora piĆ¹ deprimente. La Polizia Municipale ha inviato a Roma per la revisione due dei cinque dispositivi utilizzati per misurare il livello di alcool nel sangue. Gli apparecchi, perĆ², sono rimasti nella Capitale perchĆ© i Vigili non hanno piĆ¹ le Viacard per coprire i soldi dei pedaggi autostradali per andarsi a riprendere i dispositivi.