Con l’avvio della stagione turistica estiva, i carabinieri dei Nas, d’intesa con il ministero della Salute, hanno realizzato una campagna di controlli negli stabilimenti balneari e relativi esercizi di ristorazione, bar e ulteriori servizi forniti a favore dei vacanzieri, ubicati delle aree costiere marittime e dei laghi, eseguendo 886 controlli.
I controlli sono serviti per verificare in particolare l’attuazione delle misure di contenimento alla diffusione da Covid: dal corretto distanziamento degli ombrelloni all’uso delle mascherine,dalla presenza di dispenser per la disinfezione delle mani ai sistemi per la rilevazione della temperatura corporea. Il risultato non è stato dei migliori: su quasi 900 stabilimenti, 1 su 3 è irregolare. Per 21 strutture è stata addirittura disposta la chiusura a causa delle gravi inadempienze sulla sicurezza. Un’estate al mare…da dimenticare