E'lo scempio al quale siamo costretti ad assitstere ogni volta che inizia la bella stagione. Ai primi caldi le fontane delle cittĆ italiane vengono trasformate, da turisti stranieri e connazionali, in piscine. E sembra che non ci sia niente da fare per arginare ed estirpare un'usanza, senza mezzi termini, incivile. Le ultime notizie sulla cafonata in questione arrivano da Napoli, per la precisione da Rotonda Diaz. Qui perĆ² secondo i testimoni nel fine settimana scorso si sarebbe passato ogni limite, visto che non si tratta diĀ un caso isolato. Ma si puĆ² serenamente affermare, senza alcun timore di essere smentiti,Ā che la fontana ĆØ diventata una piscina comunale. Per fortuna qualcuno ha gridato allo scandalo. “Riteniamo indegno – ha detto il consigliere regionale dei VerdiĀ Francesco Emilio Borrelli –Ā il comportamento di alcuni incivili che, approfittando del primo sole, hanno trasformato le fontane della rotonda Diaz in delle piscine, calandosi all'interno delle vasche per fare il bagno. Abbiamo appreso di questo fenomeno indecente da un video che ci ĆØ stato inoltrato. Ci chiediamo cosa spinga queste persone ad assumere comportamenti cosƬ assurdi quando il mare ĆØ solo a pochi metri”. GiĆ con il mare a pochi metri, un aggravante da tenere ben presente.Ā Ā
I precedenti
Come detto bisogna riconoscere che chi si tuffa in una cittĆ di mare ha un comportamento ancora piĆ¹ inqualificabile di coloro che lo fanno in un posto lontano da spiagge e ombrelloni. Uno dei casi piĆ¹ recenti risale a poche settimane fa, quando a Milano nella centralissima Piazza del Liberty, una turista straniera si ĆØ tuffata completamente nuda nella fontana a pochi passi dal Duomo. La ragazza in seguito ha dichiarato. “Non pensavo che fosse vietato”. C'ĆØ anche chi ha osato ancor di piĆ¹, imitando la celebre scena del film “La dolce vita”. Infatti un turista statunitense ha fatto il bagno nella Fontana di Trevi. Chiaramente beccato, gli ĆØ stata fatta una multa da 450 euro. Pochi.Ā Ā