Quaranta euro non sono bastati alla controllora di un autobus di Carrara, che ha intimato a un'anziana signora di 90 anni di scendere dal mezzo pubblico per un abbonamento scaduto da pochi giorni. La novantenne – racconta il quotidiano ll Mattino – si è sentita umiliata: “Non mi era mai successo in novant'anni. Mi ha fatto piangere” ha dichiarato.
Una dimenticanza
La figlia ha raccontato che la madre aveva dimenticato di rinnovare l'abbonamento, ma allo stesso tempo, che si tratta della sua prima volta: “A 90 anni una sbadataggine può capitare“. Secondo quanto dichiarato dall'anziana, la controllora non solo l'ha redarguita ma, davanti alla sua proposta di pagare il biglietto sull'autobus, avrebbe invitato la signora a scendere con lei alla fermata successiva e procedere a farle un verbale: “Mia mamma ha anche mostrato la carta d'identità, scusandosi per la disattenzione” ha detto la figlia.
Un po' di elasticità
L'anziana donna – racconta sua figlia – è ancora scossa per l'accaduto: “Mia mamma sta male anche ora, piange mentre racconta l'angheria subita”. Durante l'accaduto, due ragazzi hanno cercato di convincere l'agente a lasciar correre, data l'età dell'anziana donna. Ma nulla da fare: “Certo, lei non era in regola, ma ci sono modi e modi per intervenire; è necessaria quell'elasticità mentale che consenta di capire se l'utente sia in malafede o meno” ha detto scoraggiata la figlia.