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Lussemburgo: bandita l'ora di religione cattolica a scuola

La secolarizzazione dell'EuropaĀ ĆØ testimoniata anche da vicende come la seguente. Nel piccolo Stato delĀ Lussemburgo, dal corrente anno scolastico, ĆØ sparita con un colpo di spugnaĀ l'ora di religione cattolicaĀ da tutte le scuole.

Il “valore della convivenza”

La decisione, risalente al gennaio 2015, quando ĆØ stata firmata la nuova Convenzione voluta dal governo diĀ Xavier Bettel, interrompe una tradizione antica.

Al suo posto, unā€™ora in cui i ragazzi imparerannoĀ il valore della convivenza. Durante le lezioni, ai ragazzi verranno presentate le religioni in modo paritario, per una maggiore conoscenza di fondo che possa favorireĀ lā€™integrazione.

Tradizione interrotta

ā€œAvevamoĀ una lunga tradizione di insegnamento della religione a scuolaĀ e i corsi di catechesi nelle parrocchie ruotavano essenzialmente attorno alla preparazione ai sacramenti, prima comunione e cresima. Alcune parrocchie avevano offerte di catechesi piĆ¹ elaborate, ma gli sforzi erano concentrati sui corsi di religione nella scuola pubblica: gli insegnanti di religione erano formati, nominati e incaricati con la missio canonica da parte dellā€™arcivescovo e assegnati alle diverse scuoleā€. Lo ha spiegato all'AgenSirĀ Patrick de Rond, responsabile diocesano della catechesi che sta ora coordinando il passaggio alla nuova modalitĆ .

Il compito alle parrocchie

Ora toccherĆ  unicamente alle parrocchie occuparsiĀ dellaĀ formazione cattolica dei bambiniĀ e dei ragazzi, non piĆ¹ solo al catechismo in vista dei sacramenti. Molti insegnanti di religione saranno quindi integrati dalle parrocchie nei corsiĀ ā€œVivere la fede, crescere nella fedeā€, differenziati in tre fasce dā€™etĆ .

Insegnanti assorbiti dalle diocesi

Degli oltre duecento insegnanti di religione pagati dallo Stato, alcuni si sono riqualificati e sono rimasti nelle scuole; 40 invece, secondo quanto definito dalla Convenzione del 2015,Ā sono stati assorbiti dalla diocesi, pur conservando lo stipendio statale. Sono loro che a partire dal 15 settembre sono entrati in funzione nelle parrocchieĀ come coordinatori per la catechesi, ruolo per cui si erano preparati con una formazione negli ultimi due anni. ƈ stato perĆ² necessario – rileva l'AgenSirĀ – trovare volontari che collaborino e comunque la convenzione prevede che quando queste persone andranno in pensione, lo Stato non le rimpiazzerĆ .

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