Tanto si dice e si fa (giustamente) contro la violenza sulle donne. Poi perĆ² si lascia che venga prodotto un videogioco ambientato in uno scenario apocalittico dove ĆØ permesso lo stupro e l'assassinio di personaggi femminili.
Le polemiche
Si tratta di “Rape Day”Ā e il titolo giĆ dice tutto: si tratta, infatti, della “giornata dello stupro”.Ā La trama – come spiega Eurogamer –Ā permette di controllare le scelte di un pericoloso serial killer e stupratore. Molesta verbalmente, uccidi e stupra delle donne mentre scegli come far progredire la storia. L'uscita del videogioco ha suscitato perĆ² delle polemiche, per questo la Steam, la piattaforma digitale che si occupa della vendita, ha ceduto alle pressioni e ha deciso di eliminare il titolo dal catalogo dopo due settimane dalla pubblicazione. La piattaforma ĆØ di proprietĆ della Valve, societĆ statunitense, ma la vicenda ha avuto eco nel Parlamento britannico.Ā Ne ha infatti parlatoĀ Hannah Bardell, deputata del Partito Nazionale Scozzese, che ha descritto il gioco comeĀ “materiale terribilmente ripugnante”Ā e ha dichiarato che il governo dovrebbe tentare di riunirsi a un tavolo e risolvere la questione una volta per tutte.Ā “Il contenuto di questo gioco ĆØ assolutamente perverso, ed ĆØ ora di parlare seriamente e di chiederci come le aziende tech e le piattaforme gaming, specialmenteĀ Steam, possano uscire indenni dopo questo genere di idiozie“,Ā ha dichiarato la parlamentare, che ha poi proseguito:Ā “La cultura di cercare il perdono piuttosto che il permesso, ĆØ una macchia su un'industria che altrimenti avrebbe il potenziale per essere una risorsa straordinaria”. Sulla stessa lunghezza d'ondaĀ Shona Robison, primo ministro del Parlamento scozzese, che ha auspicato – si legge su Everyeye – un'intervento del governo per rafforzare la legislazione nell'area in questione, dichiarandosi poi contenta della decisione diĀ ValveĀ di rimuovere il gioco dalla propria piattaforma.