Sei una donna e vuoi lavorare come commessa? A RagusaĀ un negozio di un centro commerciale ha pubblicato un annuncio che puĆ² fare al tuo caso, a patto che tu abbia determinati requisiti. Quali?Ā Non devi avere piĆ¹ di trent'anni, deviĀ avere serietĆ ed esperienza nelle vendite e nel rapporto col pubblico, devi essere residente in cittĆ e non nei paesi limitrofi. E infine non devi essere nĆ© sposata nĆ© convivente.
Il caso
L'annuncio, ripreso da RagusaNews, ĆØ stato pubblicato da un punto vendita di una catena siciliana che commercializza caramelle nella Sicilia orientale.Ā āSi, ĆØ vero. Sono direttive aziendaliā,Ā conferma al telefono il responsabile del negozio, come rileva La Repubblica. Pare – si legge ancora sul quotidiano – che la societĆ non voglia donne che possano essere distratte da impegni familiari. āSono piĆ¹ libere, rispetto alle signore impegnateā, dice un altro dipendente, spiegando i motivi della scelta aziendale.
Il problema del lavoro in Sicilia
Secondo un'indagine di Eurostat, la Sicilia ha la “maglia nera” in termini di disoccupazione in Europa. Sull'isola nel 2016 il 41,4% dei giovani non lavorava nĆ© stava seguendo un percorso di formazione, i cosiddetti Neet. A far peggio solo la Guyana francese (44,7%) e la regione bulgara di Severozapaden (46,5%). E nei primi mesi del 2017 il tasso di disoccupazione generale, pari al 22%, risulta in leggero aumento rispetto alla prima rilevazione dell'anno precedente.
Segue quindi a ruota il dato su abbandoni scolastici e laureati: in Sicilia il 23,5% dei giovani fra i 18 e i 24 anni ha lasciato la scuola prima di terminare il ciclo delle superiori (in Ue il 10,7%). E ancora la Sicilia (18%) e poi la Campania (19,7%) appartengono al ristretto gruppo di sei regioni europee in cui possiede una laurea o un titolo equivalente meno di una persone su 5 (la media Ue fra i 30 e i 34 anni ĆØ invece del 39,1%).