Un sindaco donna, in Toscana, è stata violentemente attaccata su Facebook. Il motivo? Perché ha lanciato una campagna contro gli stupri donando alle donne uno spray al peperoncino per difendersi dalle aggressioni.
Spray al peperoncino contro le aggressioni
La protagonista della vicenda è Susanna Ceccardi, sindaco di Cascina, in provincia di Pisa. Come riferisce Il Tirreno, a commento di un post pubblicato dalla prima cittadina riproducendo un articolo di stampa che dava conto della scelta dell'amministrazione di Cascina di promuovere un corso di autodifesa per le donne e di dotare le partecipanti di una bomboletta spray al peperoncino per difendersi dai tentativi di stupro e aggressione, un uomo ha scritto: “Quasi quasi provo a violentarla, tanto porto gli occhiali”.
Il commento dell'uomo è stato stigmatizzato da altri utenti, che hanno così provocato l'uomo ad insistere, affermando che la Ceccardi “è carina anche in costume”.
La querela per “cambiare cultura”
La sindaca di Cecina ha così deciso di sporgere querela. “Perché è giusto che in Italia si cominci a cambiare cultura”, ha detto. Ceccardi ha anche replicato su Facebook: “Criticano la scelta dell'amministrazione di promuovere i corsi anti violenza con lo spray al peperoncino. Un genio dice che per vedere se so difendermi proverà a violentarmi, tanto ha gli occhiali. Se sappiamo usare bene lo spray forse riusciremo ad evitare una violenza, ma se non incominciamo a far funzionare meglio la scuola e la giustizia, non eviteremo mai idioti e criminali“.
La scelta del sindaco di Cascina
Ad inizio settembre, quando è stata lanciata l'iniziativa, la sindaca Ceccardi aveva scritto su Facebook: “Purtroppo in Italia per la sicurezza si destinano sempre meno risorse e i cittadini in molti casi sono costretti a difendersi da soli. Per questo riteniamo necessario che i cittadini abbiano gli strumenti per potersi difendere in situazioni di pericolo”.