Novanta-sessanta-novanta, possibilmente con zigomi pronunciati e labbra a canotto, è questo il prototipo di donna proposto dalla società che spinge le adolescenti del terzo millennio ben oltre il culto dell’immagine, divenendo sempre più una vera e propria dittatura “dell’apparire”. L’ultima prova è il rischiosissimo rito che sta prendendo piede tra le teenager sui social network e si chiama “Kylie Jenner Challenge”.
Come suggerisce il nome, l’obiettivo è quello di imitare la 17nne Kylie Jenner, sorellastra della star dei reality show americani Kim Kardashian, che da qualche tempo sfoggia delle labbra “carnose” che di certo non le ha dato madre natura. Per prenderla in giro o per emularla tante ragazzine (ma anche qualche maschietto) hanno iniziato a imitarne il gesto ottenendo un effetto “chirurgia plastica” utilizzando bottiglie di vetro o di plastica e risucchiandone l’aria fino a farsi venire le labbra gonfie e rosse.
Il fenomeno si è diffuso in pochissimo tempo negli Stati Uniti ma anche in Europa, provocando non solo un discutibile risultato estetico ma anche terribili lividi intorno alla bocca. Il pericolo maggiore, a detta dei medici, è che in questo modo si rischia di tagliarsi le labbra. Nell’ultimo mese anche in Italia l’hashtag #kyliejennerchallenge ha riscosso centinaia di commenti e molte foto di teenagers alle prese con l’ultima follia impazzata sui social.