La scuola britannica cancella Cristo dalla “Storia”. Negli istituti del Regno Unito, infatti, gli insegnanti evitano di usare le tipiche espressioni che tutti noi conosciamo e che per convenzione si usano per contare gli anni: a.C. (avanti Cristo) e d.C. (dopo Cristo). I consueti indicatori temporali sono rimpiazzati dalla dicitura “era comune” per indicare tutti gli eventi successivi all'anno zero (per convenzione indicato come l'anno in cui nacque Gesù), e “prima dell'era comune” per gli eventi storici avvenuti prima della sua nascita. Il motivo di ciò? Offendono gli studenti non cristiani.
Opinione pubblica spaccata
Diversi istituti scolastici hanno già adottato questa politica, mentre altri stanno valutando se adottarla. Contrastanti le reazioni nella comunità cristiana. Infatti, se da una parte il Consiglio per l'Educazione Religiosa è stato tra i primi a promuovere la rimozione delle espressioni a.C e d.C. come indicatori della storia, altri hanno visto in questa scelta la “fine della correttezza politica”. Secondo l'ex arcivescovo di Canterbury, Lord Carey, si tratta di una “grande vergogna”. Ma se gli istituti britannici affermano che tale scelta è dovuta al fatto di non voler offendere chi non aderisce alla religione cristiana.
La smentita
Tuttavia, i rappresentanti delle comunità musulmane ed ebraiche hanno smentito, affermando a più riprese che loro non si sentono per nulla offesi dai due termini. Ma nonostante la replica delle varie comunità religiose, aumentano i programmi scolastici delle scuole britanniche in cui appare la scritta: “Sono stati introdotti 'era comune' e 'prima dell'era comune' per mostrare sensibilità verso coloro che non sono cristiani”.