Si ĆØ risvegliata in un sacco dell’obitorio per un grossolano errore dei paramedici che la credevano morta. Sembra impossibile, ma ĆØ la storia di una donna russa investita da un’auto della polizia, dichiarata decedutaĀ dai medici dell’ambulanza,Ā risvegliatasi dopo poche ore in un sacco della polizia scientifica e salvata da un poliziotto che ha notato strani movimenti e lamenti provenire dal sacco della scientifica.
La protagonista di questa vicenda ĆØ una giovane cittadina russa che stava attraversando la strada proprio mentre sopraggiungeva una volante della polizia impegnata in un inseguimento. L’auto l’ha travolta e il tremendo impatto ha fatto volare la donna a diversi metri di distanza, lasciandola priva di sensi sull’asfalto e apparentemente morta.Ā Gli operatori sanitari che hanno prestato i primi soccorsi, viste le condizioni senza speranza della giovane, hanno immediatamente dichiarato il suo decesso e provveduto a inserire il corpo in un sacco.
Dopo qualche ora, mentre si stavano ancora facendo i consueti rilievi sul luogo dell’incidente, gli agenti della polizia hanno notato che la borsa che conteneva il cadavere della vittima aveva iniziato a muoversi e che dal suo interno provenivano strani lamenti.Ā A quel punto, uno dei poliziotti ha deciso di tirare giĆ¹ la lampo e ha scoperto che la donna era, seppur agonizzante e sotto choc, ancora viva.
Trasportata al pronto soccorso, la vittima ĆØ stata ricoverata in terapia intensiva, ma i medici hanno dichiarato che le sue condizioni sono ancora gravi. Immediato il licenziamento degli operatori dell’ambulanza che avevano dichiarato il decesso della donna senza aver prima controllato i suoi parametri vitali.