Tanti cattolici di tutto il mondo desiderano vedere il Papa, figurarsi incontrarlo in un'udienza privata o anche per un veloce saluto. Sarebbe un'occasione per pregare con lui, chiedergli una benedizione, parlargli di qualche problematica personale. Nessuno, tra i cattolici, vorrebbe invece incontrare il Pontefice per convincerlo che la posizione del magistero della Chiesa sul corpo della donna sia da rivedere. Non verrebbe in mente a nessun cattolico appunto, ma a Louise Veronica Ciccone, in arte Madonna, sì. La celebre cantante oggi 60enne, che ha lanciato il 14 giugno il suo ultimo album “Madame X”, in un'intervista all'emittente australiana Mrc.tv ha affermato che vorrebbe incontrare Papa Francesco per discutere con lui su quelli che vengono definiti “diritti delle donne”.
La domanda della cantante…
La Ciccone ha detto che chiederebbe al Vescovo di Roma: “Parliamo del punto di vista di Gesù sulle donne. Parliamone. Cosa pensi davvero che pensasse delle donne? E non credi che Gesù sarebbe d’accordo sul fatto che una donna abbia il diritto di scegliere cosa fare con il suo corpo?”. Ed ha quindi detto di essere ottimista sul fatto che un giorno il Papa possa invitarla in Vaticano per trattare questo argomento. “Penso che sarebbe aperto ad avere quella conversazione con me”, le sue parole riportate dal Daily Mail e da Fox News.
…e la risposta indiretta del Papa
Ma indirettamente il Papa ha risposto alla cantante italo-americana proprio nei giorni scorsi quando, ricevendo la Federazione Internazionale delle Associazioni Mediche Cattoliche, ha affermato a proposito di aborto: “Non siamo noi i proprietari: la vita ci viene affidata, e i medici ne sono i servitori”. La posizione di Jorge Mario Bergoglio sul tema è stata ancora più netta in passato. Nell'ottobre scorso, durante un'udienza generale, ha paragonato il ricorso all'aborto a quello ad un sicario. “E' giusto fare fuori una vita umana per risolvere un problema?”, si è chiesto. L'interruzione della gravidanza non è mai una soluzione. Il Santo Padre lo ha ribadito, dicendo: “Non è giusto fare fuori un essere umano, benchè piccolo, per risolvere un problema. E' come affittare un sicario“. Risale a un anno fa, invece, la definizione di “nazismo con i guanti bianchi” da parte di Papa Francesco con riferimento alla soppressione nel grembo materno di bambini che presentano problemi.
Veronica Ciccone e la religione
Nel corso di un'intervista a Rtl 102.5 del 2015, la Ciccone aveva parlato del suo rapporto con la religione, spiegando che spesso nelle sue canzoni è presente “il giocare con l'idea di Dio o religione e sessualità” e di “essere stata scomunicata dalla Chiesa cattolica non una volta, neanche due, ma ben tre volte” per questo. Le provocazioni dell'artista nei confronti della religione cristiana risalgono almeno al 1989: trent'anni fa uscì il suo famoso video Like a Prayer, nel quale compaiono croci fiammeggianti e un Gesù dalla pelle nera con cui la Ciccone scambia carezze e baci. Il testo della canzone, poi, farebbe allusioni sessuali parlando del rapporto tra una ragazza e Dio. Un anno dopo, prima della tappa di un suo tour a Roma, ci furono polemiche per l'uso improprio di oggetti religiosi durante le sue esibizioni. Molti cattolici insorsero, tentando di impedire che un simile show si consumasse anche nella Città Santa: intervenne il Vicariato ed anche l'attuale capo dello Stato, Sergio Mattarella, all'epoca ministro dell'Istruzione. Ed ancora, nel 2006, la cantante fu ripresa nuovamente dal Vaticano perché, durante uno dei suoi spettacoli, si faceva issare su una croce allestita sul palco.