Torna a far parlare di se in tutto il mondo il dittatore coreano Kim Jong-un. Questa volta non per motivi bellici, bensì per una particolare campagna mediatica sulla carne di cane avviata in tutto il Paese. Secondo il dittatore, questo animale è un “superfood”, cioè un cibo altamente nutriente. Costretto a fare i conti con una popolazione con moltissimi poveri che non hanno da mangiare, per il capo della Corea del Nord questa potrebbe essere la giusta soluzione. Oltre a sostenere che ha più vitamine del pollo, del manzo, del maiale e dell’anatra, è arrivato a suggerire di ammazzare i cani a bastonate per renderne la carne più saporita.
Per convincere i propri cittadini a mangiare i loro animali domestici, Kim Jong-un ha avviato un vero e proprio bombardamento mediatico. Come riporta il Korea Times, il canale YouTube di propaganda nordcoreana Dprk Today sostiene che la carne di cane è ottima per lo stomaco e l’intestino. Inoltre, si citano vecchi proverbi, come quello secondo cui una sola fetta di carne di cane è sempre la miglior medicina. Tutto per convincere una popolazione affamata a nutrirsi con questa carne. Immediate le proteste degli animalisti sudcoreani, ma il regime di prosegue imperterrito nella sua campagna.