Una falsa squadra di calcio per indottrinare i giovani alla jihad e reclutarli tra le fila dell’Isis. E’ quanto scoperto dalla Sicurezza generale libanese che, in un comunicato, ha annunciato di aver smantellato una rete di reclutamento di minori legata allo Stato islamico.
Gli arresti
Quattro cittadini siriani sono stati arrestati per la loro appartenenza all’Isis dalla Sicurezza generale libanese (Sg) in data non precisata. Durante il loro interrogatorio, i quattro individui hanno ammesso di avere legami con l’Isis. Uno di loro ha riferito di aver giurato fedeltà all’Isis davanti a suo cognato, Mohammad, un combattente di Daesh (acronimo per Stato islamico in arabo) attivo a Raqqa, roccaforte del gruppo in Siria. Il neofita avrebbe poi più volte tentato di partire per combattere per la jihad in Siria, ma senza mai riuscirci.
Data la difficoltà di raggiungere le roccaforti Isis in Siria e Iraq, i quattro hanno infine deciso di creare una cellulare terroristica in Libano. Il gruppo contattava in strada alcuni minori libanesi e siriani raccontando ai minorenni di aver fondato una squadra di calcio. Un comunicato della Sg spiega che gli allenamenti venivano organizzati veramente, ma venivano interrotti da corsi di religione durante i quali i leader insegnavano alle giovani menti l’ideologia jihadista.
Cellule dormienti
L’obiettivo era quello di creare cellule dormienti dell’Isis in tutto il Libano, da attivare – anche in missioni kamikaze – quando necessario. Al momento, le forze di sicurezza sono alla ricerca di altri possibili membri della rete. La notizia è stata riportata da Asia News.