āIĀ genitori di bambini alle elementari protestano e fanno bene: nessuno gli parli piĆ¹ di sesso orale senza il loro consensoā: ĆØ la denuncia del circolo di Generazione Famiglia Bergamo, nella persona della portavoce Elena Pisani dopo essere stati contattati da genitori aventi figli iscritti in un istituto comprensivo,Ā scandalizzati dalle tematiche sessuali affrontate a scuola lāanno precedente, preoccupati per il rischio del ripetersi dellāaccaduto.
I malesseri dei bambini
āIn virtĆ¹ di quanto accaduto lāanno scorso”, haĀ tuonato il presidente di Generazione Famiglia Jacopo Coghe,Ā “i genitori chiedono di essere tempestivamente informati, questāanno, sui corsi destinati ai loro figli riguardanti tematicheĀ sensibili e intime, per poter decidere consapevolmente, come da Nota Miur 19534 del 20 Novembre 2018Ā che introduce importanti disposizioni sulĀ consenso informatoā. āCosa ĆØ successo lāaltra volta? A seguito del corso diĀ affettivitĆ e sessualitĆ Ā svoltosi lo scorso anno, ragazzini delle classi quinte hanno manifestato in famiglia moltepliciĀ malesseri ā ha denunciato Generazione Famiglia āĀ e questo dopo che, per esempio, gli era stato spiegato anche ilĀ sesso oraleĀ come un ābacio particolareā che si danno le persone oppure hanno dovuto 'giocare'Ā aĀ vedere la sessualitĆ con lo sguardo degli adulti, causando una serie di imbarazzi e domande anonime da dover riporre in una scatolina e lette dalla psicologa, senza nessun filtroā.
La denuncia
āSulla base di quanto dichiarato dai papĆ e dalle mamme, cāĆØ stata molta differenza tra la presentazione del suddetto corso, e il suoĀ reale svolgimentoĀ ā ha proseguito Generazione Famiglia Bergamo – trasformando ogni domanda in materia da trattare. PiĆ¹ che di affettivitĆ ci si ĆØ spinti su una sessualitĆ simil-pornografica, con tanto di spiegazione della figura adulta di riferimentoā.Ā āCome Generazione FamigliaĀ ā ha concluso Jacopo Coghe, il presidente dellāassociazione tra le promotrici del Family Day –Ā denunciamo la pericolositĆ di ipersessualizzare precocemente bambini fin troppo piccoli, e avvertiamo che vigileremo affinchĆ© vengano rispettate da tutte le scuole le disposizioni contenute nella circolare ministeriale, in cui viene riconosciuto ilĀ diritto di prioritĆ educativa dei genitori, in particolare, riguardo le attivitĆ di ampliamento dellāofferta formativa, perchĆ© i genitori possano ricevere unāadeguata e tempestiva informazioneā.