Urla disperata per la morte improvvisa della sua bimba di 5 mesi e qualcuno la insulta con epiteti razzisti. E' la brutta storia avvenuta un paio di giorni fa in un pronto soccorso di Sondrio. Helly Mohamed, una nigeriana di 22 anni, è stata insultata da più pazienti che, dalla sala d'aspetto, sentivano la sua voce strozzata dal dolore: “Fate tacere quella scimmia, tanto quelle come lei ne sfornano uno all'anno”.
La tragedia improvvisa
La donna aveva appena perso la figlioletta. La tragedia si è consumata nel giro di pochi minuti. Quando si è accorta che la sua bimba non respirava più, la giovane mamma e il suo compagno, un immigrato dalla Costa d'Avorio, l'hanno avvolta in una coperta e sono corsi in strada per chiedere aiuto. Grazie a un passaggio – i due non possiedono l'automobile – in pochi minuti hanno raggiunto il pronto soccorso. I medici hanno fatto tutto il possibile per salvarla, ma per la piccola Mistura, così l'avevano chiamata, non c'è stato nulla da fare, è morta pochi minuti dopo il suo arrivo al pronto soccorso. Alla notizia del decesso, “La sua mamma gridava disperata – racconta uno dei soccorritori su Tgcom24.it – non stava in piedi e batteva la testa per terra. Una scena straziante, ha commosso tutti. Così le abbiamo portato il corpo della figlia senza vita: l'ha abbracciata e si è calmata”. Ieri il compagno, Abdulras Aki Alimi, 40enne della Costa d'Avorio, ha presentato una denuncia ai carabinieri presso il Comando provinciale di Sondrio per denunciare gli insulti razzisti nel pronto soccorso di Sondrio. “Subito dopo che i medici le hanno riferito che nostra figlia non ce l'aveva fatta – si legge nel verbale – mentre si trovava nei pressi del bagno, disperata per la notizia, ha visto due persone, una stesa sulla barella con una maschera per ossigeno, ed una in piedi. Una delle due ha detto una frase di questo tipo: 'Smettila di piangere anche se è morto il tuo bambino, vattene, fai troppo rumore'. L'altra ha risposto: 'Ma non hai cuore?'”. Intanto è stata effettuata l'autopsia sul corpo della piccola: si sarebbe trattato di morte in culla. “Quella bimba era un dono del cielo per essere scappata dalla fame – dice Hally tra le lacrime -. L'avevo sognata per tanto tempo. Era la speranza di una vita più umana“.