Vessazioni e umiliazioni durate per mesi, in un calvario infinito fatto non solo di atti di bullismo, ma anche di vere e proprie violenze fisiche, terminato solo quando è arrivato il coraggio di raccontare tutto ai genitori e, successivamente, ai carabinieri: una storia terribile quella che arriva dalla cittadina di Ciriè, in provincia di Torino, dove un adolescente di 14 anni avrebbe subito continue angherie da parte di 4 studenti della sua scuola (tutti minorenni), subendo sputi, insulti, minacce e, infine, addirittura un pestaggio con una cintura. Per i quattro bulli, secondo quanto riportato dal quotidiano “La Stampa”, peserebbe ora l’accusa di ingiurie, minacce, lesioni personali, atti persecutori e tentata rapina in concorso.
La storia, o meglio, l’inferno del ragazzo è iniziato al termine dello scorso anno scolastico, quando un gruppo di suoi “amici” ha iniziato a lanciargli l’accusa di puzzare, invitandolo in tono deridente a lavarsi e sputandogli addosso in segno di disprezzo. L’adolescente avrebbe in un primo momento tollerato quanto accadeva, sperando che la situazione, con il passare del tempo, potesse affievolirsi da sé. Invece le cose non hanno fatto altro che peggiorare: dagli insulti, infatti, si è in breve passati ad atti sempre più pesanti, fino a un grave episodio, registratosi nell’agosto scorso. Un fatto veramente agghiacciante: con il pretesto di un’uscita tra “amici”, i 5 si sono recati in un locale e, in attesa dell’arrivo delle ordinazioni, uno dei quattro avrebbe invitato il ragazzo in questione a seguirlo, chiedendogli di fargli compagnia per una sigaretta. Al rientro, il quattordicenne ha mangiato il suo panino, sotto lo sguardo irridente del gruppo che lo scherniva dicendogli di aver messo degli escrementi nel suo hot dog, premurandosi di avvisarlo al termine del pasto.
A seguito di questo, sentendosi profondamente umiliato, il giovane decide di non vedere più i suoi aguzzini, ricevendo però minacce da parte loro qualora si fosse rifiutato di passare del tempo con loro. Detto fatto: il branco inizia a insultarlo pesantemente, arrivando a pestarlo con una cintura. Stavolta è troppo per il ragazzo, che finalmente decide di raccontare tutto ai genitori e denuncia l’accaduto alle Forze dell’ordine. Peraltro, come riportato, a seguito di alcuni esami al pronto soccorso dell’ospedale locale, sulle sue gambe sarebbero stati riscontrati dei postumi da trauma (con prognosi di sette giorni) che confermerebbero quanto accaduto. A quanto sembra, i 4 minorenni apparterrebbero a insospettabili famiglie della parte “bene” della città. Una storia davvero dai contorni amari, che non fa che confermare i recenti dati emersi sul bullismo (e cyberbullismo) fra i più giovani.