Una scuola allo sbando, senza nessun rispetto per insegnanti ed educatori. E' quanto emerge da un breve video postato in rete il 27 gennaio scorso ma ripreso dalla stampa, in primis da “La Provincia di Como”, solo nelle scorse ore.
Bestemmie
Nel filmato, della durata di un minuto e mezzo, è ripreso un “momento di follia” in una classe di prima o seconda superiore di un istituto superiore nel Comasco. Nel video si vede uno studente, accovacciato sotto il banco, che rivolge una sequenza inenarrabile di ingiurie, minacce e volgarità – bestemmie comprese – all'indirizzo del povero insegnante, senza che nessuno intervenga in sua difesa.
Cellulare rotto
La scena viene ripresa da un altro compagno di classe e si sente la voce dello studente che pretende che l'insegnante gli risarcisca i 120 euro del telefono perché, a suo dire, il docente glielo avrebbe rotto facendolo cadere. Un'onta da lavare con denaro e minacce, mentre i compagni assistono in silenzio al “martirio” dell'ennesimo educatore, in classi sempre più maleducate. Solo per un cellulare. Povera Italia!