Il regolamento del Beekse Bergen, uno zoo-safari olandese, parla chiaro: in quanto gli animali circolano liberamente per il territorio del parco, è severamente proibito scendere dall'auto (con la quale è possibile passarvi attraverso) durante la visita. Una famiglia francese, però, non ha tenuto conto della chiara regola (la più importante del Beekse) e, giunta a un particolare punto del percorso, ha aperto gli sportelli della propria auto scendendo per fotografare una famiglia di ghepardi. Un errore già di per sé avvicinarsi a un felino selvatico. In questo caso ancor più grande, però, poiché la famiglia (padre, madre e figlioletta, in braccio a quest'ultima) lo ha fatto senza le dovute precazuioni (tantomeno senza una guida), suscitando la reazione nervosa degli esemplari che, probabilmente impauriti, hanno cercato di attaccare i tre.
Fortunatamente, l'episodio non ha avuto conseguenze. I felini, nonostante l'evidente nervosismo, si sono limitati a intimidire la famiglia senza procedere a un vero e proprio attacco. I tre sono quindi riusciti a rientrare in auto, dopo aver tentato di scacciare i ghepardi con gesti delle mani (la donna aveva ancora la piccola in braccio). La scena è stata ripresa da un'altra coppia di turisti, chiusi nell'auto che seguiva quella della famiglia francese: nel filmato si vede chiaramente la dinamica con la donna che, dopo essersi incautamente avvicinata con la bimba, ripara velocemente verso la macchina braccata dagli animali. Un incidente che, certamente, avrebbe potuto sortire conseguenze ben peggiori.
La natura sostanzialmente mite del ghepardo, caratteristica che lo rende piuttosto propenso a non aggredire l'uomo, non lo rende certo meno pericoloso di altri felini. E, come tutti gli altri animali, se infastidito anche nel ghepardo possono scattare reazioni imprevedibili. Esattamente ciò che hanno cercato di sottolineare i responsabili del parco, i quali si sono detti allibiti per quanto successo, in quanto gli avvisi, le segnalazioni e le regole principali sono ben spiegate e disponibili in praticamente tutte le lingue, nonché “in diversi punti del parco”. L'imprudenza dei turisti, fortunatamente, non ha portato ulteriori conseguenze ma, in contesti come questo, è evidente che il rispetto delle regole non è certo un dettaglio opinabile.