Una bambina di 9 anni è stata arrestata dalla polizia a Indianapolis, negli Stati Uniti. Ma chi può aver denunciato una bambina di soli nove anni? A farlo è stata proprio la madre. Le due figlie della donna stavano giocando insieme nella loro casa, quando la più grande ha deciso di dare un pugno alla sorellina più piccola. La madre invece di intervenire subito per sedare la lite infantile, ha ripreso il tutto con il suo cellulare e poi ha chiamato la polizia.
L’ufficiale del Metropolitan Police Departement Indianapolis, Rafael Diaz, che ha proceduto all’arresto ha dichiarato che “è sempre un peccato arrestare un bambino, ma non è insolito”. In questo caso specifico, l’agente ha affermato che sarebbe stato molto meglio che la mamma si fosse occupata di calmare le bambine piuttosto che filmare la scena con il cellulare, è sempre meglio che i “panni sporchi si lavino in casa” soprattutto se si tratta di una scaramuccia tra sorelline.
Rick Whitten – direttore di un ente per la tutela dei minori statunitense – ha dichiarato che “i giovani che entrano in contatto con il sistema penale, continuano ad avere problemi con la giustizia”. Sicuramente la vicenda avrà delle ripercussioni a livello psicologico sulla piccola, perché per quanto possa sembrare assurdo, l’arresto non passerà sotto banco, ma avrà sicuramente delle conseguenze. “Grazie” alla denuncia della sua mamma, una bambina di 9 anni rischia di essere incriminata davvero per “l’aggressione”.