E'bastata una manovra maldestra a far venire giù una grossa parte di una colonna del Corridoio Vasariano, nei pressi di Ponte Vecchio, a Firenze. Un impatto piuttosto violento, avuto da un furgone merci che, alle 7 di mattina, ha urtato la colonna provocando evidenti danni alla parte ottocentesca, frantumando una parte della pietra serena che la compone. L'uomo alla guida del mezzo ha colpito la storica colonna durante un'inversione di marcia, dopo aver scaricato il proprio carico in un vicino negozio d'abbigliamento, senza tuttavia fermarsi nonostante il grave danno appena provocato. La manovra non è tuttavia sfuggita alle numerose telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, con i filmati immediatamente acquisiti dai Vigili urbani che, in breve, sono riusciti a risalire all'azienda proprietaria del furgone e, al momento, sono in corso contatti per individuare il conducente.
Schmidt: “Danno serio”
Al di là della discutibile manovra eseguita, ancor più grave è il fatto che, nonostante il danneggiamento provocato dal suo furgone, l'autista non si sia nemmeno fermato per constatarne l'entità, allontanandosi verso Piazza della Signoria lasciandosi alle spalle frammenti di pietra e intonaco appena staccati dalla colonna del Corridoio Vasariano. Il direttore degli Uffizi, Erik Schimdt, si è recato immediatamente sul posto per valutare il danno e, già a una prima occhiata, è apparso chiaro che si trattava di qualcosa di grave: “un danno notevole”, come è stato definito, da decine di migliaia di euro per la riparazione, oltre a tre settimane necessarie per effettuarla. “Forse è il caso di ripensare anche all'accesso delle auto nella zona – ha detto Schmidt -. Forse è il caso che il Comune valuti una restrizione dei passaggi e valuti se non sia il caso di trasformare quell'area così densa di momunenti e di transito di turisti, in un'area pedonale come sono altre del centro storico di Firenze”.