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FRANCIA: GONNA TROPPO LUNGA E NERA, 15ENNE ISLAMICA CACCIATA DA SCUOLA

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#JePorteMaJupeCommeJeVeux, tradotto in italiano significa “porto la gonna come voglio”. Si tratta dell’hashtag che sta imperversando sulla piattaforma francese di Twitter in risposta a quello che é considerato un fatto assurdo, la cui protagonista é una ragazzina islamica di 15 anni. Sarah éuna studentessa del liceo al collegio Léo Lagrange di Charleville-Mézières e il 16 aprile scorso si è vista negare l’ingresso a scuola perché indossava una gonna considerata troppo lunga e nera, ma soprattutto un segno ostentato di appartenenza religiosa. Da un anno la ragazza indossa il velo, ma lo toglie prima di entrare a scuola, conformemente alla legge entrata in vigore il 15 marzo 2014 che vieta i simboli o le tenute che possano ostentare un’appartenenza religiosa. “Questa gonna non ha veramente nulla di particolare. Non ci sono simboli religiosi”, ha dichiarato la ragazza affermando anche di aver pagato la gonna circa due euro.

Non si tratta del primo episodio, ma Sarah ha raccontato ai media francesi che in un’altra occasione la scuola le aveva negato l’accesso alle aule sempre per essersi presentata con la stessa gonna nera. I genitori della ragazza hanno definito la situazione come “inammissibile, ma la direzione della scuola ha prontamente emesso un comunicano dove si lascia intendere che il problema non é solo la gonna, ma una serie di comportamenti “sbagliati” attribuiti alla giovane.

Inoltre, il rettorato dell’Accademia ha sottolineato come il personale chieda agli alunni di adottare una tenuta rispettosa dei principi di laicità prima di entrare nell’edificio. “Quando si tratta di azioni rivendicative e concertate da parte degli alunni, che seguono altri incidenti più visibili legati ad esempio al porto del velo, – si legge in una nota – il quadro laico dell’insegnamento deve essere fermamente rispettato e garantito”. Il rettorato ha precisato che nessun allievo viene escluso dai richiami a cambiare tenuta se necessario.

Inutile dire che le opinioni degli utenti dei social si sono letteralmente divise tra chi invoca un rigoroso rispetto della legge e tra chi giudica la rigidità della direzione del liceo di Sarah estremamente eccessiva. Il rispetto delle leggi é fondamentale in qualsiasi società,ma forse in alcuni casi sarebbe più proficuo occuparsi di quale sia il comportamento degli studenti, piuttosto che escluderli dai propri edifici per una gonna troppo lunga e nera.

Manuela Petrini: