Diciamoci la veritĆ : fino allo scorso gennaio, Wuhan non la conosceva nessuno! In poche settimane si ĆØ capito che quella ricca e popolosa regione cinese era anche l’epicentro di un’epidemia che divenne rapidamente globale. Lasciando un lungo strascico di morti e sofferenze non ancora finite.
Eccetto a Wuhan: proprio lƬ, da dove tutto ĆØ cominciato, sembrerebbe che la popolazione si sia giĆ dimenticata del calvario causato dal covid.
I festeggiamenti a Wuhan: tutti insieme appassionatamente
Sta facendo infatti il giro del mondo sui social il video del capodanno a Wuhan che – da epicentro della prima ondata del coronavirus – ĆØ diventata tra le poche zone covid-free del mondo riuscendo a debellare completamente il virus tra i suoi 60 milioni di abitanti.
La gente ĆØ cosƬ sicura di aver vinto la guerra contro il covid che la scorsa notte migliaia di persone si sono riversate nelle strade per festeggiare l’anno nuovo con tanto di countdown, brindisi collettivo e palloncini che volano in aria. L’unica differenza rispetto ad una fine d’anno qualunque ĆØ che tutti indossavano la mascherina. Ma di distanziamento neanche l’ombra!
E sul web, dal resto del mondo, quasi tutto chiuso in lockdown, di fronte al video dei festeggiamenti rilanciato dai media internazionali, si alternano commenti di stupore, apprezzamento per la capacitĆ di reazione al virus, ma anche molta rabbia. “Loro festeggiano e noi non possiamo uscire”, ĆØ il commento piĆ¹ comune. Ma sarĆ davvero finita? La speranza ĆØ che questa nuova follia non porti a conseguenze ben piĆ¹ gravi. Come giĆ avvenuto solo un anno fa.