“Se vuoi riprenderci devi pagare. Cost money, deficiente, levati dal ca…”. Poi insulti, spintoni, e parolacce. E’ quanto accaduto nei pressi del Colosseo, una delle sette meraviglie del mondo antico, davanti a centinaia di cittadini e turisti che ogni giorno affollano l’area archeologica dei Fori Imperiali. Un turista olandese, Psyko Punkz, noto dj in viaggio nella Capitale del Bel Paese, sta riprendendo con la telecamera la sua gita nel centro dell’urbe. Ma ciò che ne viene fuori è un ritratto volgare della Caput mundi.
L’accaduto
“Ciao ragazzi, ecco i ‘gladiatori’ di Roma”. inizia così il video di dj Punkz. Alle sue spalle cinque personaggi vestiti da antichi romani che si trovano lì per le foto ricordo con i turisti. Sullo sfondo, maestoso come sempre, il Colosseo. Ma quando i gladiatori si accorgono del che il giovane musicista li sta filmando, si scatena la rabbia. “Non puoi riprenderci, devi pagare”, lo avvisa subito uno di loro con tono minaccioso. Quindi prova a strappargli la telecamera di mano. “Cosa? Io posso riprendere quello che voglio”, risponde il dj. L’olandese è ignaro delle ordinanze e degli sgomberi che in questi ultimi mesi si sono verificate proprio per arginare questi signori del racket che si credono titolari di uno dei monumenti più importanti del mondo.
L’aggressione
“Dai ragazzi”, dice il dj con la speranza di calmare gli animi. Ma i finti centurioni insistono: “Cost money, deficiente”. Poi una pioggia di insulti e parolacce. A quel punto il dj è costretto ad allontanarsi, non prima di salutare i suoi amici: “A quei tempi a Roma c’erano alcuni centurioni che volevano soldi – scherza – ma sono rimasti fregati”. Una pessimo biglietto da visita pubblicato sulla pagina Facebook di Punkz, seguito da più di 300 mila persone.
I precedenti
Non è la prima volta che i centurioni finiscono nel mirino della cronaca per liti e aggressioni nei confronti dei turisti. Nel settembre del 2015 una troupe della tv romena “Kanal D” fu aggredita fuori l’Anfiteatro Flavio. Uno dei centurioni, dopo aver mostrato i genitali alla telecamera, strappò anche il portafoglio dalle mani di un giornalista, che riuscì a farselo ridare solo dopo una lunga contrattazione. Ciò accade in quella che dovrebbe essere una delle aree più controllate e sicure della Capitale. L’amministrazione comunale negli anni passati ha provato a rimuovere il problema. Nel luglio del 2016 furono sgomberati dal Colosseo tutti i finti gladiatori. Ma dopo 5 mesi, scaduta l’ordinanza tornarono a presenziare davanti l’Anfiteatro.