Una 30enne è stata denunciata dalla Guardia di Finanza per estorsione ai danni di un anziano residente a Imola, nel Bolognese. In base a quanto accertato della Fiamme Gialle, la donna, di etnia rom e residente a Roma, conosciuta in chat su un sito, per non rivelare la relazione avrebbe minacciato il pensionato, chiedendo somme di denaro per più di 60mila euro.
Per poterle consegnare quanto chiedeva, la vittima ha richiesto anche un finanziamento. Le indagini sono scattate dopo una segnalazione di operazioni sospette riconducibili all’anziano: in poco tempo aveva ricaricato PostePay intestate a diversi stranieri e trasferito somme di denaro attraverso vari circuiti.
La Finanza ha ricostruito il quadro: la 30enne e il pensionato si erano incontrati per la prima volta nel settembre 2018 a Roma e da allora la donna ha iniziato a chiedergli denaro, somme sempre più elevate, per non riferire alla sua famiglia la loro relazione. Lei ha poi convinto la vittima a tornare una seconda volta nella capitale e, come ricostruito dalle indagini, ha minacciato di poterlo denunciare per violenza sessuale dicendo all’anziano di avere un certificato dell’ospedale che accertava l’abuso. La 30enne è stata denunciata e la Procura ha ordinato il sequestro della somma ottenuta per estorsione.