Ci mancava solo il presepe “gay friendly“. Dopo la scuola di Milano che ha presentato la “festa delle Buone Feste”, omettenno non a caso il termiene “Natale”, un altro esempio di “modernismo” ha fatto infuriare parte del mondo politico e sociale piacentino e non solo.
Il fattaccio
In un centro commerciale di Piacenza allestito, come tutti i dicembre, con numerosi addobbi natalizi, è spuntato – da mano ignota – un presepe che al posto della Vergine Maria che veglia il bambinello, aveva due san Giuseppe.
Lo acandalo è scoppiato subito, tanto da arrivare alle orecchie del neo consigliere regionale piacentino della Lega Nord Matteo Rancan che ha pubblicato la foto su Facebook.
Il post dell'esponente della Lega
“Sicuramente è stato un disguido, vero? – scrive l'esponente del Carroccio riportato da Il Giornale – mi dicono anche che è stato prontamente rimosso dopo aver ricevuto alcune segnalazioni da parte di seri cittadini. Bene così! La tradizione deve rimanere viva! Manteniamola tale”. Indignati anche i commenti seguiti al post del consigliere, che hanno parlato di una “provocazione inaccettabile”.
“Ho ricevuto due segnalazioni da cittadini che mi hanno riferito che il presepe con i due San Giuseppe era in vendita – ha detto ancora Rancan contatto dall'Ansa -. Hanno protestato con l’addetto alle vendita, ed è stato rimosso. Quindi ho riportato la vicenda su Facebook ed ha suscitato molto interesse e molti commenti”. Su qesto non c'è dubbio: va bene la lotta per i diritti, ma forse le tradizioni andrebbero lasciate così come stanno…da oltre 2 mila anni!