Una truffa messa in piedi da una dottoressa, ex medico di famiglia, e un commerciante, per raggirare ignari pazienti ed estorcere loro denaro. Promettevano cure miracolose per guarire anche dal Coronavirus, ma non solo. Infatti hanno anche truffato il servizio sanitario nazionale acquistando in farmacia medicinali – utilizzando ricette rubate – che poi rivendevano.
L’operazione
E’ quanto hanno scoperto i i carabinieri della Stazione di Castel Goffredo e del Nucleo Antisofisticazioni e sanità di Cremona, in collaborazione con i colleghi di Reggio Emilia. I due ora sono agli arresti domiciliari.
Il provvedimento si basa dai risultati emersi dall’indagine dei militari che hanno hanno scoperto l’attività condotta dai due da settembre 2019 ad aprile 2020. In quei sette mesi avevano posto in essere una serie di truffe, esercitando anche abusivamente la professione medica, estorcendo ingenti somme di denaro a decine di ignari pazienti del medico tratto in arresto, tutti residenti a Mantova e provincia.
Cosa è successo
A tutti la dottoressa aveva prescritto costose terapie “nutraceutiche” per la cura di svariate patologie tra cui anche infezioni polmonari da Covid-19. Ai due arrestati è stata contestata anche l’aggravante della truffa al Servizio sanitario nazionale all’atto di approvvigionarsi dei farmaci da somministrare ai destinatari delle cure, dietro pagamento. I medicinali, infatti, venivano acquistati nelle farmacie mantovane mediante ricette sottratte dal medico ad altri ignari colleghi e poi rivenduti.