Era lì per aiutarlo. E invece lo ha deriso e molestato, con la complicità di un suo collega. È successo ad Arezzo, a bordo di un'ambulanza della Croce Bianca. Un disabile che era nel mezzo perché bisognoso di assistenza, è stato punzecchiato dall'operatore con l'ombrello sulle guancie e vicino alle orecchie, nel tentativo di tirarle fuori dal cappello. L'altro operatore, anziché intervenire, ha ripreso con il telefonino la scena e l'ha pubblicata su un social network.
La vicenda è stata resa nota da Il Fatto Quotidiano, che ha contattato l'ufficio legale della società di mutuo soccorso, la quale ha risposto che “l’operatore al momento non è stato sospeso: risulta affidato ad altre mansioni”. Uno dei responsabili della Croce Bianca aretina, Claudio Rampini, spiega: “Abbiamo preso provvedimenti interni, quello che dovevamo fare come associazione. È una cosa di scherzo. Questo signore sono 4 anni che assiste le persone”. Il disabile, durante il video, non sembra nemmeno essere vigile.
Il Fatto Quotidiano, fatte le dovute ricerche sul caso, ha rilevato che la magistratura avrebbe ricevuto la prima segnalazione negli scorsi giorni, e non dalla Croce Bianca. “L’operatore non è stato sospeso – dice l'avvocato Matteo Grassi, dell'ufficio legale della Croce Bianca – ma mi risulta sia stato affidato ad altre mansioni. Ora il Consiglio direttivo valuterà e verranno prese eventuali sanzioni”.