Il Governo della Tanzania prosegue nel suo approccio “naturalistico” nei confronti della pandemia da Covid. Secondo il quotidiano locale The Citizen, infatti, sarebbe iniziata la promozione della campagna per combattere il virus con una terapia a base di vapore ed erbe. Due ospedali del Paese, il Muhimbili e il Mloganzila, hanno installato quattro macchine per l’inalazione di vapore con l’obiettivo di trattare i problemi respiratori dei tanzaniani.
In che consiste la terapia
Il direttore del Muhimbili, Lawrence Maseru, afferma che ognuno dei pazienti impiegherà almeno cinque minuti per inalare il vapore intriso di rimedi tratti dall’erboristeria. Aggiunge che i trattamenti a base di erbe si sono dimostrati efficaci, dichiarazione non supportata in modo scientifico. L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e gli esperti sanitari, poi, non consigliano la terapia a vapore per il trattamento del virus. I pazienti pagheranno circa 2 dollari per utilizzare la macchina, il cui costo di installazione si aggira tra i 3.200 e i 4.200 dollari, come ha riferito ancora The Citizen.
La Tanzania non pubblica da maggio scorso dati ufficiali legati alla pandemia da Covid-19 e il suo presidente, John Magufuli, ha minimizzato l’impatto del virus e puntato il dito contro i vaccini, definiti pericolosi ma senza portare prove in merito alla sua dichiarazione.
Certamente, ogni Paese può decidere le sue politiche sanitarie. Ci auguriamo però che quanto prima il Governo della Tanzania possa tornare a collaborare con le istituzioni internazionali, lasciando ai propri cittadini la possibilità e la libertà di decidere come curarsi per fronteggiare il Sars-Cov-2.