Le forze dell’ordine continuano a presidiare le strade d’Italia per controllare il giusto adempimento delle normative previste dal Dpcm del premier Giuseppe Conte. Le denunce superano quota 45 mila. E c’è anche chi sembra essere recidivo all’intervento delle forze di polizia. Infatti, un ragazzo è stato denunciato per la sesta volta.
Il caso
Quando si dice perseverare è diabolico. La Polizia ha denunciato per la sesta volta un diciannovenne, colto al di fuori dalla quarantena senza valida giustificazione. Tra il 15 e il 21 marzo, il ragazzo è stato denunciato sei volte complessive dalle forze dell’ordine per inosservanza delle misure predisposte dall’esecutivo per far fronte all’emergenza Coronavirus. Il giovane era solito recarsi più di una volta al giorno dalla propria provincia fino a Udine per incontrare alcuni amici. Dopo essere stato scoperto dalla polizia, il diciannovenne ha nuovamente violato le restrizioni. Perciò, nella giornata di ieri, in via Leopardi, il ragazzo è stato accompagnato da una Volante della Polizia di Stato in Questura, dove alcuni agenti della Divisione Anticrimine gli hanno notificato un foglio di via obbligatorio. Ciò significa che quando la quarantena sarà passata, il ragazzo non potrà comunque rientrare per un anno nel Comune di Udine, come da volontà del Questore.
Tutti i cittadini si augurano che questi casi siano sempre più isolati e che a questi prevalga il senso civico. Bisogna restare a casa per attenuare la diffusione del covid-19 e per decongestionare, in previsione, i reparti di terapia intensiva.