Si è registrato nelle ultime ore un picco nelle denunce effettuate dalle forze dell’ordine. Molte persone non rispettano le indicazioni del dpcm del governo. A Lamezia Terme, in Calabria, i carabinieri sono dovuti intervenire in due occasioni nelle zone limitrofe al mare
I casi
Continuano i casi di violazione delle misure restrittive alla circolazione e al distanziamento personale. A Lamezia Terme i carabinieri sono stati impegnati anche con l’utilizzo dell’ottavo nucleo elicotteri di Vibo Valentia. Il controllo aereo ha permesso di scovare quei cittadini che non ottemperavano alle restrizioni per rallentare la diffusione del Coronavirus. Grazie alla visuale dall’alto, i militari hanno rintracciato nella località abitata da gruppi Rom Scordovillo, un’autovettura rubata durante la notte. Mentre lungo il litorale in zona Sant’Eufemia, l’elicottero ha segnalato un’autovettura condotta a folle velocità lungo la pineta sul lungo mare. Immediato l’intervento delle pattuglie dei Carabinieri a terra, le quali hanno bloccato repentinamente il veicolo. Uno dei soggetti all’interno dell’automobile si è giustificato con i militari asserendo di essersi recato al mare per comprovate motivazioni di salute. Ma i tre a bordo sono stati ugualmente sanzionati per violazione delle disposizione volute dall’esecutivo in norma di contenimento del contagio da Covid-19. Stesso provvedimento è stato adottato nei confronti di altri tre uomini. Questi si erano recati sulla spiaggia di Farlerna con l’intenzione di godere del sole di questi giorni.
Le denunce
Le denunce nel weekend sono aumentato esponenzialmente secondo quanto riferito dal Viminale. Vestigia del fatto che i cittadini cominciano a soffrire la quarantena soprattutto in giornate primaverili. Sono 186.741 le persone controllate e 11.022 quelle denunciate. Mentre sono 66.538 le attività e gli esercizi di vendita controllati dalle forze di polizia di cui solo 139 quelle sanzionate con vari tipi di provvedimento, dalla ammenda alla chiusura.