Qualche psicologo ha giustamente fatto notare come durante questa quarantena un nodo grande e problematico viene al pettine. Le famiglie si accorgono delle dipendenze dei propri figli. Ma anche gli spacciatori, per non perdere mercato, hanno mutato la loro attivitร da sedentaria a domicilio. Ma alcune volte, sulla loro strada si imbattono nelle pattuglie delle forze dell’ordine e scatta la denuncia.
L’accaduto
La Polizia di Stato di Genova ha denunciato un 30enne albanese per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Durante uno dei controlli mirati al contenimento dellโepidemia i poliziotti del U.P.G. hanno fermato unโauto il cui conducente, con fare particolarmente agitato, ha spiegato che era in giro perchรฉ non riusciva a stare a casa. Gli operatori, visto il suo stato, si sono insospettiti e hanno approfondito il controllo trovandolo in possesso di 22 bustine termosaldate contenenti 21,5 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e 1150euro in banconote da 20 e 50 euro. Lโuomo, che non ha pregiudizi di polizia, oltre alla denuncia per spaccio รจ stato sanzionato per inottemperanza alla normativa di contenimento del virus Covid-19.
Le denunce del Viminale
Secondo i dati del Ministero degli Interni aggiornati al 10 aprile, i controlli effettuati sulle persone fisiche sono 301.708, in lieve aumento rispetto ai giorni scorsi. Il ministro Lamorgese ha infatti deciso di innalzare l’attenzione delle forze di polizia in vista delle vacanze di Pasqua. 10.500 persone sono state denunciate. Sono 93.765, gli esercizi e le attivitร oggetto di controllo. Di queste quasi 250 hanno subito denunce e sanzioni amministrative. 13 invece sono costrette alla chiusura.