Il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha invitato le prefetture a fare particolare attenzione ai furbetti che decidono di trascorrere le vacanze di Pasqua nella seconda casa. Cosi, non manca mai chi, pur di passare qualche giorno di vacanza in residenze estive, elude i divieti del lockdown.
Il fatto
Nonostante l’epidemia volevano trascorrere il compleanno nella bellissima casa sul Lago di Como. Così si sono messi in auto ma giunti in Italia sono stati fermati dai militari della Guardia di Finanza. Questi li hanno sanzionati e messi in quarantena. E’ accaduto ad una giovane coppia, tra i 25 e i 30 anni, nella tarda serata di venerdì 3 aprile, nell’ambito dei controlli per il divieto di spostamento da una pattuglia di finanzieri lungo la Statale Regina, diretta a Menaggio, uno dei luoghi più suggestivi del lago di Como. Insospettiti dalla vista di un minivan con targa tedesca, la pattuglia ha intimato l’alt e ha chiesto alla giovane coppia il motivo dello spostamento. I due hanno riferito di essersi messi in viaggio per assistere la madre di lui. La signora sarebbe giunta a Menaggio circa un mese prima per motivi turistici. Da qui, era rimasta bloccata in Italia a seguito dell’entrata in vigore dei provvedimenti restrittivi.
La scoperta
Un semplice sopralluogo, effettuato congiuntamente alla Polizia Locale, nell’abitazione estiva è bastato per smascherare i due. I quali hanno ammesso che a Menaggio non c’era alcuna madre da accudire. Il vero scopo del viaggio, in realtà, era l’intenzione di festeggiare il compleanno di lui nella residenza estiva con vista lago. Il giorno in cui sono stati fermati peraltro ricorreva anche il compleanno della giovane. La coppia è stata sanzionata e segnalata all’Azienda Sanitaria Varese-Como, che ha disposto l’isolamento fiduciario con obbligo di permanere presso il domicilio dichiarato: la casa di Menaggio dove erano diretti. Stanno quindi trascorrendo lì, proprio dove erano diretti, i 14 giorni di quarantena, ma senza poter mettere il naso fuori di casa perchè sotto stretta sorveglianza.
I controlli delle forze dell’ordine
Le forze di polizia impegnate nelle verifiche del rispetto delle norme di contenimento del contagio da coronavirus nella giornata di ieri hanno controllato 286.912 persone e 99.223 tra attività ed esercizi commerciali. Secondo i dati diffusi dal Viminale, le persone sanzionate amministrativamente sono state 10.193, quelle denunciate per avere attestato il falso nell’autodichiarazione 62 e quelle denunciate per aver violato la quarantena 14. Gli esercenti sanzionati sono stati 162, le attività chiuse 33.