Aveva evidentemente tempo da perdere. E cosƬ lo svizzeroĀ Werner Jaisli per molti anni si ĆØ prodigato in un progetto a dir poco insolito: costruire un gigantesco āspazioportoā in Argentina. Il motivo? Far atterrare comodamente … gli Ufo.
Telepatia
A quanto racconta lui stesso, si ĆØ imbarcato anniĀ or sono nell'impresa “spazioportuale” perchĆ© sarebbero stati gli alieni stessi ad ordinarglieloĀ telepaticamente. Werner Jaisli ĆØ arrivato a Cachi nel 2008; Cachi ĆØĀ una piccola cittĆ nella provincia argentina di Salta, una zona famosa tra gli appassionati di UfoĀ di tutto il mondo che raccontano di diversi avvistamenti di oggetti volanti non identificati e di altri fenomeni descritti dagli stessi comeĀ “inspiegabili”.Ā La notte del 24 novembre 2008 – riporta notizie.delmondo.info – Jaisli dice di essere stato contattato da degli alieni che gli avrebbero dato istruzioni dettagliate su come costruire un porto di atterraggio per gli Ufo in Argentina.Ā Forse, le consuete piste del Pianeta Terra non erano abbastanza grandi. Fatto staĀ che da alloraĀ Jaisli si ĆØ impegnato nella costruzione del mega spazioporto, ultimatoĀ nei giorni scorsi: trattasi di un gigantesco sole con all'interno una stella piĆ¹ piccola fatta con pietre bianche, facilmente visibili anche da remote zone spaziali. La pista adesso c'ĆØ, degli alieni perĆ² (almeno per ora) nessuna traccia.Ā