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Comune vieta l’ingresso ai cani in città ma è una scusa per allontanare i clochard dal centro

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I cani dei non residenti non possono accedere al centro città. E’ quanto recita un’ordinanza del consiglio comunale della città di Eugene, in Oregon, che ha votato una delibera nella quale si vieta l’ingresso dei “migliori amici dell’uomo” nel centro cittadino, a meno che i loro padroni non vivano o lavorino nella zona. Come riportano media locali, questa scelta è conseguenza di una serie di lamentele da parte di alcuni abitanti circa la presenza di cani aggressivi nella zona. In realtà, la misura preventiva ha lo scopo di colpire i clochard, obbligando quelli che vivono con un amico a quattro zampe ad allontanarsi dalla zona.

Via i senzatetto dal centro

E’ un dato di fatto che i senzatetto siano colpiti, tanto che dopo l’approvazione dell’ordinanza, il divieto è stato modificato per escludere dalle zone in cui si applica due mense pubbliche che regalano pasti caldi ai bisognosi. Senza questa modifica, i clochard non avrebbero potuto più frequentare le mense. E’ evidente, dunque, che l’allontanamento dei cani è solo una scusa per allontanare chi non ha più nulla dal centro della città.

L’ordinanza anti-cani

Chiunque abbia un cane nell’area del centro di Eugene potrà trovarsi con una multa di 250 dollari da pagare, a meno che non viva o lavori nella zona. Sono esentati dalla misura anche i cani guida e (ovviamente) quelli a bordo di veicoli in transito. Il divieto ha carattere sperimentale e rimarrà in vigore fino al prossimo novembre, a meno che il consiglio non decida di rinnovarlo.

 

Antonio Di Mola: