Disavventura per un cittadino dello Sri Lanka a Roma. Era al telefono con un conoscente italiano che doveva dargli delle indicazioni ma non comprendendo bene la lingua, ha chiesto aiuto a un passante, passandogli lo smartphone e pregandolo di parlare per lui.
Colpito
Per sua sfortuna, la prima persona che ha incrociato in via Tripolitania e che avrebbe dovuto aiutarlo si è trasformata in carnefice: lo sconosciuto, infatti, terminata la conversazione, invece di restituire il telefono al proprietario, lo ha improvvisamente colpito con due pugni mettendolo Ko., per poi allontanarsi a bordo della sua auto.
L'arresto
Alcuni testimoni che hanno assistito alla scena, hanno immediatamente contattato il numero unico di emergenza 112 e una “gazzella” dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma è riuscita a bloccare il fuggitivo poche centinaia di metri dopo, in via Dancalia. A finire in manette con l'accusa di rapina impropria è stato un romano di 30 anni, vecchia conoscenza delle forze dell'ordine domiciliato a Fregene. Per lui è scattata anche la denuncia a piede libero per guida con patente revocata. Il telefonino è stato recuperato e restituito alla vittima che, oltre al grande spavento, non ha riportato lesioni. Il rapinatore è stato portato in caserma in attesa del rito direttissimo.