Oltre al danno, la beffa: centomila reais di multa (circa 28mila euro), sconfitta a tavolino per 3-0 e due punti di penalizzazione. Questi i provvedimenti presi dalla Federcalcio brasiliana (Cfb) nei confronti della Chapecoense per non aver giocato la partita contro l’Atletico Mineiro, squadra che si è vista infliggere la stessa punizione. Il match era in calendario come ultima giornata del Brasilerao il 1° dicembre.
Le due squadre non avevano giocato la partita, ovviamente, a causa dell’incidente che aveva colpito la Chape. Va ricordato che entrambi i club avevano già ottenuto tutto quello che potevano dal campionato e, questa partita, non avrebbe comunque influito sulla classifica finale: sia la Chapecoense che l’Atletico Mineiro erano già qualificate alla prossima edizione della Libertadores.
A seguito della tragedia aerea, i dirigenti delle due società avevano deciso che non era proprio il caso di disputare il match, anche perché i biancoverdi non avevano oggettivamente modo di schierare una formazione per affrontare la compagine di Belo Horizonte. Una scelta che, fin da subito, non era stata apprezzata dalla Federazione, proponendo di far scendere in campo la formazione Under 20 per trasformare il match in una commemorazione della squadra appena scomparsa. Allo stadio, come era stato deciso dalle due dirigenze, non si è presentato nessuno, nonostante l’insistenza della Cfb. Quasi nessuno. Gli arbitri inviati dalla Federazione al campo c’erano.