Tanta paura, me nulla di più, per il falso allarme lanciato dall’Agenzia scientifica geologica degli Usa (Usgs) per un terremoto di magnitudo 6.8, che avrebbe dovuto colpire la California. Probabilmente l’errore si è verificato in seguito alla revisione, da parte di alcuni scienziati, dei dati relativi ad un terremoto del giugno 1925. Il software, infatti, avrebbe mal interpretato i dati, facendo figurare il terremoto come imminente e spingendo l’agenzia a dare l’allarme.
L’accaduto
L’allerta è stata data alle 16.49 ( quasi l’una di notte ora italiana), e ha causato parecchia confusione tra gli abitanti locali che hanno prima letto il messaggio dell’allarme, datato 29 giugno 2025, e poi, cliccando il link che rinvia al sito Usgs, hanno notato che l’anno indicato per il terremoto era 1925. Il “Los Angeles Times” ha riferito che la posizione del vecchio terremoto, nel quale rimasero uccise 13 persone, era stata registrata in modo errato e che quindi gli scienziati avevano provato a correggerla, causando il falso allarme. “Stiamo lavorando per risolvere il problema”, ha detto l’Usgs in una dichiarazione.
I precedenti
“Forte terremoto di magnitudo 5.1 fa tremare la provincia di Macerata”. Questo il titolo che giovedì mattina è rimbalzato su alcune testate on-line. La notizia, che ha messo in allarme numerosi lettori, è stata però frutto di un equivoco. Il terremoto in questione non è avvenuto nelle Marche, bensì nelle Filippine.