Una storia, fortunatamente, a lieto fine ma che lascia un po’ perplessi. Quando si tratta di bambini non si può parlare di dimenticanze o, più banalmente, non si può essere distratti. Teatro della vicenda la provincia di Treviso, dove un bambino di sei anni è stato dimenticato sull’autobus.
Cosa è successo
Di rientro da scuola, il piccolo era a bordo di un mezzo pubblico che fa anche servizio per i plessi scolastici che sono situati a cavallo tra le province di Venezia e Treviso. A bordo del mezzo, oltre ad altri piccoli studenti, l’autista e un accompagnatore che segue i bambini.
Molto probabilmente il piccolo, durante il viaggio si è appisolato sul sedile del mezzo e quando è arrivato il momento di scendere non se ne è accorto. Ma di lui si sono dimenticati anche gli altri che erano a bordo così è rimasto da solo, nel deposito dei bus con le porte chiuse.
Senza paura
Il protagonista della disavventura – che fortunatamente si è conclusa senza incidenti se non una lieve ferita – non si è lasciato prendere dal panico ma ha reagito prontamente. Dopo aver preso uno dei martelletti antincendio in dotazione sul mezzo di trasporto, ha rotto un vetro, guadagnando la libertà. Nello scavalcare si è leggermente ferito.
Dopo essere uscito dall’autobus si è seduto su una panchina di fronte all’ospedale. E’ lì che lo hanno notato alcune infermiere che si sono prese cura di lui e hanno poi chiamato la madre. L’azienda dei trasporti ha inviato alla famiglia una lettera di scuse e rammarico.