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Blogger saudita troppo sovversivo. Per lui mille frustate e 10 anni di carcere

È stato condannato a ricevere 1000 frustate, 10 anni di carcere e ad una multa di un milione di rial (circa 200 mila euro). Il povero malcapitato è Raif Badawi, un’attivista liberale saudita, che ha commesso “l’atroce” crimine di aver esercitato il diritto alla libertà di espressione. Le prime 50 frustate gli sono state inferte quest’oggi nel piazzale esterno della moschea di al-Jafali. Le 950 che restano, dovranno essere eseguite nelle prossime 19 settimane.

A dare la notizia di questa condanna alla libera espressione è Amnesty International che segue il caso del blogger da quando è stato arrestato, cioè dal 17 giugno 2012. Badawi ora si trova nel carcere di Gedda, la sua colpa è quella di aver gestito il Blog “Liberali dell’Arabia Saudita” dove, nel forum dedicato e grazie ai post di alcuni articoli, si può “liberamente” parlare delle figure religiose saudite e di quelle della storia musulmana.

Nella sentenza espressa il 30 luglio del 2013 Badawi era stato condannato a sette anni di carcere e 600 frustate, ma il 7 maggio 2014 – forse perché la sua condanna poteva sembrare troppo “leggera” – gli sono stati aggiunti 400 colpi di frusta e tre anni di carcere. Inoltre il 27 maggio del 2014 erano state inflitte altre due condanne: il divieto di lasciare il Paese per 10 anni, dopo la fine del tempo in carcere, e il divieto assoluto di svolgere qualsiasi tipo di attività collegata ai media. Sia gli Stati Uniti che Amnesty International avevano chiesto per ben due volte alle autorità dell’Arabia Saudita di cancellare le pesanti condanne nei confronti del blogger Badawi.

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