Una nuova storia di umiliazioni verso un bimbo per mano di quelle stesse persone che lo dovrebbero aiutare a crescere sereno. Due maestre di una scuola materna di Prato sono indagate per maltrattamenti, soprattutto di natura psicologica, nei confronti di un bambino che frequenta lāistituto. Come se ciĆ² non bastasse, il bimbo ha problemi di handicap e necessita quindi dellāinsegnante di sostegno. Anche questāultima persona ĆØ stata denunciata alla Polizia dalla madre del bimbo disabile, insospettita da alcuni comportamenti delle insegnanti. La donna infatti sostiene di essere stata testimone di condotte errate delle maestre, mentre altri casi le sarebbero stati riferiti dai genitori dei compagni di classe.
Lāindagine, condotta dal procuratore capo facente funzioni Antonio Sangermano e dalla squadra mobile di Polizia di Prato, dovrĆ appurare se, come esposto nella denuncia, si siano o meno consumati dei maltrattamenti fisici e psicologici allāinterno delle mura dellāistituto. Nei prossimi giorni la Polizia interrogherĆ le due maestre che, stando alle accuse, avrebbero mostrato agli altri bambini le cicatrici dei diversi interventi chirurgici subiti dal piccolo disabile, sottoponendolo a violenze psicologiche anche con urla. Al bambino non sarebbe stata garantita neppure la necessaria privacy considerate le sue disabilitĆ . Se le accuse venissero confermate, sarebbe lāennesimo caso di maltrattamenti perpetrati a spese dei soggetti piĆ¹ vulnerabili della societĆ ā i bambini ā proprio da quelle persone che avrebbero il compito e il dovere di proteggerli. Dove andremo a finire se a un bimbo piccolo, per di piĆ¹ disabile, non vengono garantiti affetto, accoglienza e rispetto neppure tra le mura amiche della scuola?