Rocco Schiavone, la serie tv di successo in onda sulla Rai da qualche mese, sbarca all'estero. In Germania l'arrivo dell'ormai celebre poliziotto è stato accompagnato però da una comprensibile polemica. Sulla copertina delle riviste Zitty e TipBerlin, infatti, è apparsa l'immagine di Marco Giallini, l'attore che interpreta Schiavone, sotto la quale compariva una bestemmia, precisamente “porca M…, ein Mord”. Tradotto: “Porca M…, un morto”. L'espressione blasfema non compare nella serie tv, non è mai stata pronunciata dal protagonista: resta dunque un mistero capire come mai il titolista delle due riviste la abbia scelta. La serie tv andrà in onda dal 26 gennaio sul canale tedesco Ard con il titolo Il commissario e le Alpi. L'ultimo prodotto italiano trasmesso su questa emittente era stato La piovra.
Le polemiche
La serie tv rappresenta un successo anche nelle vendite all'estero, che ha fatto fruttare finora 2milioni di euro. Raggiunti i mercati più ambiti: oltre alla Germania, anche la Francia (France Télévisions) e l’America del Nord (Start). La serie è diventata “uno dei prodotti simbolo della programmazione di Rai2 e traduce appieno la direzione editoriale della rete”, ha sottolineato qualche tempo fa la direttrice di Rai Fiction Eleonora Andreatta; che ha aggiunto: “E’ molto importante per la Rai avere un’articolazione della fiction su più reti. La fiction di Rai2, che può essere più ‘scorretta’, innovativa, moderna e anticonvenzionale è per noi importantissima”. Presunta “scorrettezza” che aveva creato non poche discussioni già durante la messa in onda della prima stagione della fiction in Italia, nel 2016: in molti, tra i quali anche alcuni politici, non avevano apprezzato che Schiavone fumasse uno spinello, la sua “preghiera laica del mattino”, tanto da sottoscrivere interrogazioni parlamentari per far chiudere lo show alla Rai. Dall'Italia alla Germania, dallo spinello alla bestemmia: non mancano le polemiche intorno a questa serie tv.